Lara Comi, europarlamentare di Forza Italia, è stata assolta con formula piena nel processo per l’inchiesta “Mensa dei poveri”. Secondo la difesa, non vi sarebbe alcuna traccia di accordo corruttivo e la procura aveva chiesto una pena di 5 anni e mezzo di reclusione. Nel 2019 Comi era stata posta ai domiciliari per corruzione, false fatture e truffa all’Unione Europea per circa mezzo milione di euro. Il processo si sta tenendo a Milano con sessanta imputati e riguarda presunte mazzette, nomine pilotate e finanziamenti illeciti nel mondo politico della Lombardia. Fra le richieste formulate dai pubblici ministeri anche una pena di 7 anni per l’ex vicecoordinatore forzista in Lombardia, Pietro Tatarella; tre anni e tre mesi per l’ex consigliere regionale Fabio Altitonante e due anni per l’ex deputato Diego Sozzani di Forza Italia.