Un giovane di 17 anni è stato arrestato martedì 30 maggio con l’accusa di associazione con finalità di terrorismo, addestramento, apologia e istigazione a delinquere aggravate. Il fermo era stato disposto dalla procura per i minorenni il giorno precedente. Attualmente si trova nel carcere Beccaria di Milano. Il ragazzo, nato in Camerun ma cittadino italiano, ha frequentato una scuola privata dove ha sofferto per atteggiamenti degli insegnanti percepiti come razzisti. Secondo la famiglia, il giovane è appassionato di Islam e di storia, ma estraneo a “certi ambienti”. Il suo avvocato sottolinea che “il quadro che sta emergendo non corrisponde alla realtà dei fatti” e che il minore renderà la propria versione per chiarire tutti i dubbi. Le indagini hanno mostrato come il ragazzo accedesse spesso a siti vicini all’Isis, appartenesse a una rete di sostenitori del Daesh e fosse pronto a passare all’azione con incendi dolosi sulle colline tra Ponteranica e Alzano, dove aveva già fissato degli obiettivi ben precisi.