La Macchi di Venegono Inferiore è stata nuovamente al centro di un’altra giornata di sciopero ieri, con i lavoratori che hanno manifestato davanti ai cancelli per due ore. Il sindacato Fiom Cgil Varese ha spiegato che lo sciopero è stato proclamato a causa della mancanza di risposta dell’azienda riguardo alla riapertura di un tavolo di trattativa. La situazione sembra essere bloccata, con la Macchi che continua a imporre blocchi straordinari e scioperi a spot.

La Macchi, che si occupa della produzione e lavorazione di materie plastiche, ha sede in via Papa Paolo VI. Secondo il sindacato, sono state vagliate diverse soluzioni per venire incontro ai dipendenti, ma l’azienda non ha dato alcuna risposta positiva. Tra le proposte avanzate c’erano un aumento del ticket di 5 euro e 20, la creazione di una mensa all’interno dell’azienda e un ticket elettronico esentasse fino a 8 euro.

I responsabili sindacali hanno dichiarato che la mobilitazione continuerà finché la Macchi non formulerà una soluzione positiva al problema sollevato dai lavoratori. Nel frattempo, i dipendenti hanno continuato a manifestare, sperando di trovare una soluzione al problema. La situazione sembra essere bloccata, ma i lavoratori non sembrano disposti a cedere e continueranno a lottare per i loro diritti.

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