Solidarietà ai pacifisti denunciati per aver esposto striscioni contro la guerra e la cultura della violenza durante i festeggiamenti dei 100 anni dell’Aeronautica Militare a Gallarate. Esprimere dissenso alla guerra e alla logica di risolvere i conflitti con l’invio di armi è un diritto garantito dalla Costituzione Italiana, che all’articolo 11 afferma che “L’Italia ripudia la guerra…”. Purtroppo, questo principio viene continuamente disatteso da chi dovrebbe garantirne l’applicazione.

I pacifisti hanno il diritto di esprimere il loro dissenso in modo pacifico e rispettoso, e denunciarli per questo è un’azione ingiusta e antidemocratica. La guerra e la cultura della violenza rappresentano un grave pericolo per la pace e la stabilità del nostro mondo, oltre a rappresentare uno sperpero di risorse economiche pubbliche che potrebbero essere utilizzate per migliorare i servizi sociali.

Per questo motivo, il Sindacato Generale di Classe Cobas e i Lavoratori Metalmeccanici Organizzati esprimono la loro solidarietà ai pacifisti denunciati e chiedono alle autorità di rispettare il loro diritto alla libertà di espressione e di manifestazione pacifica. Solo attraverso il dialogo e la cooperazione pacifica possiamo costruire un mondo migliore e più giusto per tutti.

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