La Guardia medica in Bergamasca sarà mantenuta nella sua totalità, con tutte le 27 sedi aperte, secondo le parole del direttore generale di Ats Bergamo, Massimo Giupponi. Nonostante la preoccupazione suscitata da un documento interno che aveva suggerito la sospensione temporanea di 20 sedi per mancanza di medici, Giupponi assicura che al momento hanno la disponibilità di 53 medici sui 65 necessari e che contano di trovare i medici mancanti entro il 12 giugno. Alcune sedi potrebbero essere coperte in forma di vicariato.
Il documento diffuso internamente non teneva conto della possibilità di vicariamenti e del fatto che i medici ancora mancanti sarebbero stati contrattualizzati nel periodo a venire. In ogni caso, stanno arrivando i nuovi contratti, con uno stipendio di 23,39 euro l’ora e maggior flessibilità oraria. Alcuni medici di base avrebbero anche accettato le ore in fascia notturna, in aggiunta alla fascia consueta.
Nonostante la situazione sembri risolta, la vicenda ha messo in luce una serie di problemi irrisolti del servizio di guardia medica. Per saperne di più, è possibile leggere l’articolo completo sul PrimaBergamo in edicola fino al 8 giugno o in edizione digitale.
