Nella serata del 2 giugno, a Somaglia, un pusher di 30 anni è stato arrestato dopo una breve colluttazione con i carabinieri. L’uomo, residente a Sant’Angelo Lodigiano, è stato fermato con le accuse di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. La vicenda si è svolta presso il ristorante del Centro Nautico, di fronte al fiume Po. Il pusher si è rifugiato all’interno del locale pubblico per cercare di sfuggire all’arresto, ma è stato comunque immobilizzato dopo aver spintonato uno dei carabinieri. La perquisizione dell’auto dell’uomo ha portato alla scoperta di ulteriori otto dosi di cocaina pronte per essere smerciate. L’episodio ha attirato l’attenzione degli astanti, che hanno assistito alla scena con sguardo attonito. Il pusher è stato processato per direttissima il giorno successivo. La serata è stata decisamente movimentata anche all’imbarcadero di Gargatano, dove i carabinieri hanno fermato due persone appena scese da una macchina. Uno dei due si è liberato di un involucro contenente quattro dosi di cocaina e si è messo a correre, cercando di fuggire all’arresto.

Articolo precedenteIl monastero di via Stefano a Seregno: la sfida di ritornare ad essere un polmone di spiritualità
Articolo successivoArrestato per stalking: uomo straniero viola divieto di avvicinamento alla ex moglie a Crema

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui