Tradate – Un messaggio commovente è stato ritrovato sulla panchina rossa di Tradate, simbolo contro la violenza sulle donne e la discriminazione di genere. Il cartello, di cui l’autore è ignoto, è stato lasciato in memoria di Giulia Tramontano e del suo bambino, uccisi dal compagno della giovane donna mentre la stessa attendeva un figlio da sette mesi.

Il messaggio, pubblicato anche sul gruppo Facebook “Sei di Tradate se”, recita: “Abbiamo preso a cuore la tua storia, abbiamo sperato che tutto finisse per il meglio. Ma non è stato così. Tutta l’Italia è ferita. Riposate in pace, Giulia e il tuo bambino”.

L’intera comunità di Tradate si unisce al dolore della famiglia di Giulia Tramontano e di tutte le vittime di violenza di genere. È importante ribadire che la violenza non ha giustificazioni e che è necessario porre fine a questa piaga sociale. Bisogna educare le nuove generazioni al rispetto e alla tolleranza, in modo da creare una società più giusta e pacifica.

Ricordiamo che non bisogna mai sottovalutare i segnali di allarme e che esiste sempre un aiuto. Esistono numeri di emergenza e associazioni che si occupano di assistere le donne vittime di violenza. È importante non rimanere in silenzio e chiedere aiuto, per sé e per i propri cari.

Giulia Tramontano e il suo bambino resteranno sempre nel cuore della comunità di Tradate e di tutti coloro che si battono contro la violenza di genere.

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