A Gavirate è scattato il sequestro preventivo di otto ville in costruzione, tutte in violazione della normativa urbanistico/ambientale. Sono state denunciate ben 16 persone per il reato di lottizzazione abusiva. L’ipotesi accusatoria è che gli immobili sorgessero in un’area in cui l’edificazione era vietata, se non a seguito delle prescritte autorizzazioni. In particolare, sarebbe mancato il piano di lottizzazione, che avrebbe dovuto prevedere spazi verdi e servizi primari quali reti fognarie, strade e reti idriche. L’area in questione è tutelata paesaggisticamente e riguarda una zona franosa a pericolosità medio alta. I presunti responsabili del reato di lottizzazione abusiva, 16 persone in concorso tra di loro, avrebbero artificiosamente frazionato l’area in tanti piccoli lotti, venduti poi singolarmente con permessi di costruire rilasciati in contrasto con la disciplina urbanistica vigente e delle necessarie opere di urbanizzazione previste. Il sequestro si è reso necessario per evitare che la prosecuzione delle opere potesse aggravare le conseguenze dell’illecito penale e dell’abuso paesaggistico, alterando in modo rilevante l’assetto del territorio. La complessa attività di indagine è stata svolta dai Carabinieri Forestali, finalizzata alla tutela delle matrici ambientali.

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