Un uomo di 50 anni è stato arrestato dalle Fiamme Gialle per aver ideato un sistema di truffe a catena ai danni di centinaia di imprenditori e padri di famiglia bisognosi di liquidità. L’indagine è stata avviata dopo due denunce nell’aprile 2021 e ha permesso di ricostruire i guadagni accumulati dall’indagato e le consistenti spese personali per un tenore di vita decisamente agitato. Il 50enne si presentava come rappresentante di organismi creati appositamente e la cui denominazione poteva confondersi con quella di note associazioni di categoria o di centri studi esistenti. Inoltre, millantava frequentazioni con politici di primo piano. Una volta ottenuta la fiducia dei suoi interlocutori, proponeva finanziamenti a fondo perduto o comunque agevolati, erogati dall’Unione Europea previo versamento anticipato di un corrispettivo tra i 600 ed i 1.200 euro come compenso per l’attività di consulenza. In alcuni casi avrebbe perfino fatto recapitare false comunicazioni da parte di fantomatici organismi dell’Unione Europea. Le truffe contestate si sarebbero consumate su tutto il territorio nazionale. Il 50enne deve rispondere di truffa aggravata e falsità materiale. Nel corso delle indagini sono state sequestrate le somme sui suoi conti per circa 24 mila euro.

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