Il reparto di psichiatria dell’ospedale di Merate è stato al centro dei dibattiti anche durante il consiglio comunale a Cernusco. Il gruppo di minoranza Un passo avanti insieme ha infatti presentato un’interrogazione sulla vicenda, allargando il campo della discussione al progressivo ridimensionamento dell’ospedale Mandic di Merate. Nel documento viene ribadita l’importanza della presenza di un reparto di pronto intervento psichiatrico presso la sede ospedaliera per consentire di fornire una consulenza tempestiva al servizio di Pronto soccorso e di sviluppare una sinergia con gli altri centri psicosociali presenti nel territorio.

Il gruppo di minoranza ha chiesto al sindaco Gennaro Toto se “era stato informato dall’Azienda Sanitaria dell’intenzione di chiudere definitivamente il reparto di Psichiatria presso l’Ospedale di Merate e, in caso affermativo, quali siano state le motivazioni addotte per tale decisione e se intende promuovere, in sinergia con gli altri Comuni del territorio delle iniziative volte ad ottenere la riapertura del reparto di Psichiatria presso l’ospedale di Merate e, più in generale, per arrestare l’ormai costante eliminazione di servizi e reparti presso il presidio di Merate”.

La minoranza ha anche ricordato come durante l’emergenza creata dall’incendio all’interno della comunità Orizzonti di Cernusco il reparto di Psichiatria si fosse fatto carico di ospitare le persone ricoverate presso la comunità fino a che gli alloggi erano inagibili evidenziando anche le difficoltà per le famiglie di raggiungere ospedali più lontani. Non è stato ancora deciso se il documento verrà inserito all’ordine del giorno del consiglio comunale in programma il 16 giugno, ma la minoranza intende sollecitare il sindaco affinché venga posto. La presenza di un reparto di pronto intervento psichiatrico presso la sede ospedaliera è fondamentale per garantire un servizio di qualità e tempestivo alle persone che ne hanno bisogno.

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