Convalidato l’arresto dei quattro ultras Brescia dopo i disordini al Rigamonti

Il tribunale di Brescia ha convalidato l’arresto dei quattro ultras che sono stati fermati 48 ore dopo gli scontri che hanno avuto luogo alla fine della partita tra Brescia e Cosenza, svoltasi il 1 giugno 2023 al Rigamonti. I quattro soggetti in questione non si trovano più ai domiciliari, ma il gip ha deciso di imporre il divieto di dimora nel territorio del comune di Brescia per i tre residenti in provincia, mentre il quarto è sottoposto all’obbligo di firma.

Le indagini, tuttavia, non sono terminate e la Digos della questura sta ancora cercando di individuare e identificare coloro che si sono resi responsabili del caos sia negli spazi interni che in quelli esterni dello stadio.

Gli scontri tra gli ultras hanno causato danni e feriti, e per questo motivo le autorità competenti hanno deciso di agire con fermezza. I tifosi devono imparare a comportarsi in modo civile e rispettoso, senza recare danno a persone o cose. La passione per il calcio non può giustificare la violenza e il caos.

Ora si attendono ulteriori sviluppi delle indagini e la giustizia farà il suo corso. È importante che si faccia chiarezza su quanto accaduto e che i responsabili vengano puniti in modo adeguato. Speriamo che episodi del genere non si ripetano e che il calcio possa tornare ad essere uno sport sano e divertente per tutti.

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