Banda di peruviani smantellata a Milano per traffico di droga

I carabinieri del comando provinciale di Milano hanno smantellato una banda di peruviani che organizzava traffici di droga tra il Perù e Milano, nascondendo la droga nella fodera dei giubbotti dell’Allianz Lima, la squadra di calcetto che raccoglie a Milano in provincia molti focosi tifosi. Gli otto peruviani sono stati indicati come i responsabili dell’organizzazione di un’associazione a delinquere finalizzata al traffico transnazionale di cocaina, marijuana e hashish.

Le indagini sono iniziate nell’ottobre del 2020 quando, durante il periodo della emergenza per la pandemia, un peruviano che si stava imbarcando su un aereo per Milano, era stato fermato all’aeroporto di Lima, in Perù. Era in possesso di più di due chili di cocaina pura, distribuita fra la gommapiuma cucita all’interno delle giacche e dei giubbotti, e delle tute da ginnastica dell’Allianz Lima.

Le donne dell’organizzazione si occupavano di reclutare i corrieri tramite le chat comuni dei peruviani che si trovavano nel loro paese d’origine e quelli che risiedono a Milano. Preferivano le persone che erano in procinto di arrivare nel nostro paese, preferibilmente con i permessi di ricongiungimento familiare.

Una volta arrivati a Milano i corrieri consegnavano le valigie ad alcune agenzie che si occupavano della consegna. La droga veniva stoccata quindi in sette appartamenti della provincia di Milano e iniziava la vendita al dettaglio. Sempre utilizzando chat come Facebook o WhatsApp, contattavano i clienti avvisandoli della disponibilità e ricevevano gli ordini.

Per effettuare le consegne nel periodo del lockdown, avevano reclutato dei Pusher che, travestiti da Rider delle maggiori società di consegna a domicilio, recapitavano la droga a casa dei clienti. Il proprietario del ristorante non è stato coinvolto in queste consegne ma il locale ha ovviamente attirato l’attenzione delle forze dell’ordine che hanno effettuato dei controlli e ha subito alcune conseguenze di tipo amministrativo.

Nel corso delle indagini sono state arrestate in flagranza 10 persone e sequestrati complessivamente 12 kg di cocaina, 4,5 kg di hashish, 1 kg di marijuana, un ingente quantitativo di paracetamolo, utilizzato come sostanza da taglio, e circa 10.000 euro, considerato provento dell’attività illecita.

Gli ultimi sequestri sono stati fatti nei sette appartamenti, segno che nonostante sapessero di essere sotto indagine, gli appartenenti all’organizzazione di malviventi continuavano nella loro attività di spaccio.

Oltre agli 8 arrestati ieri mattina, ci sono altri 12 indagati, sempre peruviani, fra i falsi rider che costituivano la rete di spaccio al dettaglio.

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