Il sindaco di Saronno, Augusto Airoldi, ha annunciato la volontà di attivare il controllo di vicinato nel quartiere Matteotti. L’amministrazione comunale ha già i cartelli pronti e li installerà non appena il servizio sarà pronto a partire. Nel 2019, la Prefettura di Varese aveva chiesto di sottoscrivere un’intesa per una gestione omogenea dei gruppi di controllo di vicinato in tutta la provincia, ma l’allora amministrazione di Saronno non aderì. Oggi, la Prefettura di Varese propone una nuova convenzione e il sindaco Airoldi ha deciso di aderire.
Il referente del progetto, Nicola Laudani, ha spiegato che il controllo di vicinato è una collaborazione tra vicini per segnalare le situazioni critiche senza subissare le forze dell’ordine di chiamate, ma ottimizzando l’attività in modo che sia efficace. È essenziale che ci siano gruppi diversi per le diverse zone del quartiere.
Durante l’incontro, sono stati espressi dubbi riguardo all’eterogeneità del quartiere e al fatto che ci sono molti residenti e famiglie nuove che non vivono il rione. Suor Annunciata, colonna del Matteotti e cittadina benemerita, ha espresso la sua opinione sulla novità e ha detto che il controllo tra vicini è un tema delicato soprattutto nella zona delle case popolari dove ci sono sensibilità diverse.
Il sindaco Airoldi ha concluso dicendo che la sicurezza è un tema che funziona meglio se ci siamo tutti insieme, dalle forze dell’ordine all’amministrazione fino ai cittadini. L’obiettivo è tenere gli occhi aperti per fare segnalazioni alle forze dell’ordine, senza nulla a che fare con il cittadino sceriffo. Si darà una veste ufficiale ad una collaborazione tra diverse entità.
Il quartiere ha espresso la richiesta di maggior sicurezza e ha criticato la scelta di togliere il servizio del vigile di quartiere. In generale, il controllo di vicinato sembra essere una soluzione per migliorare la sicurezza del quartiere, ma occorre dialogo e capacità di capire gli altri per farlo funzionare nel modo migliore.