Regione Lombardia ha deciso di installare una panchina rossa davanti alla sua sede in segno di protesta contro la violenza sulle donne. Questa decisione è stata presa il giorno dei funerali di Giulia Tramontano, la giovane donna di 29 anni incinta di sette mesi uccisa dal suo fidanzato a Senago. Il presidente Attilio Fontana e la Giunta regionale hanno voluto esprimere il loro cordoglio e la loro vicinanza alla famiglia della vittima attraverso questo gesto simbolico.

La panchina sarà posta all’ingresso di Palazzo Lombardia in via Restelli e successivamente spostata nel centro della piazza Città di Lombardia per l’intera settimana. Questo è un modo per sensibilizzare la comunità sulla questione della violenza contro le donne, un problema molto diffuso in Italia.

È importante che la società prenda una posizione ferma contro la violenza sulle donne e che sia fatto tutto il possibile per prevenirla. La panchina rossa sarà un simbolo visibile di questo impegno e un promemoria costante del lavoro che ancora deve essere fatto per garantire la sicurezza e il rispetto delle donne in Italia.

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