Venerdì sera a Sondrio è successo qualcosa di terribile. Due uomini, entrambi nigeriani, hanno avuto una discussione che è presto degenerata. Il motivo della lite è stato uno sguardo di troppo a una donna. Un 31enne è intervenuto in difesa della moglie che, in via Mazzini, era stata infastidita da un connazionale e aveva raccontato al marito che l’uomo la stava fissando con insistenza, mettendola a disagio.

La discussione si sarebbe potuta concludere con delle scuse da parte dell’uomo che aveva infastidito la donna, ma il marito lo ha aggredito arrivando addirittura a staccargli a morsi la parte superiore del padiglione auricolare destro. La vittima è stata portata in pronto soccorso in ambulanza, poi è stata sottoposta a visita specialistica nel reparto di Otorinolaringoiatria. È stato poi dimesso con una prognosi superiore a 40 giorni per “amputazione terzo superiore padiglione auricolare destro con lesione permanente”.

Per l’estrema gravità del fatto, i futili motivi e i significativi precedenti di polizia, l’aggressore è stato arrestato per il reato di lesioni personali dolose. Nei suoi confronti, inoltre, è stato emesso un provvedimento di ammonimento dal questore della provincia di Sondrio ai sensi dell’articolo 3 decreto legge numero 93 del 2013.

È importante ricordare che la violenza non risolve nulla. In questo caso, la discussione è iniziata per un motivo banale e ha portato a conseguenze terribili. È importante cercare di risolvere i problemi con il dialogo e la calma, senza arrivare alla violenza fisica.

Articolo precedenteVia Frattini, la manutenzione del verde diventa un problema di sicurezza pubblica
Articolo successivoTragico incidente stradale sulla Statale 36 a Lecco

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui