Una lite tra assistente amministrativa e collaboratrice scolastica all’Isis “Carlo Volontè” di Luino si è conclusa con una condanna a quattro mesi di reclusione per l’imputata sessantenne. Il fatto risale a novembre 2016, quando la collaboratrice, secondo le accuse, avrebbe aggredito fisicamente l’assistente, sbattendola contro il muro, prendendola a calci e facendole picchiare la testa e una spalla. Nonostante la negazione dell’imputata, il giudice ha ritenuto sufficienti le prove per condannarla. La somma del risarcimento per i danni patiti dalla persona offesa sarà quantificata dal tribunale civile, con una provvisionale di 2mila euro. L’avvocato di parte civile ha sottolineato che i pochi giorni di prognosi del referto si sono aggiunti ad oltre 100 giorni d’infortunio riconosciuti dall’Inail, dimostrando che qualcosa è sicuramente successo. Il pubblico ministero aveva chiesto una pena più alta di quella stabilita dal giudice e oggi le due donne non sono più colleghe di lavoro.

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