Milano si è fermata oggi per rendere omaggio a Silvio Berlusconi, l’uomo che ha rivoluzionato la televisione in Italia. Le bandiere sono state messe a mezz’asta nelle sedi delle istituzioni e degli edifici pubblici per la gestione della sicurezza in primis. Oltre 700 giornalisti accreditati, italiani ed esteri, telecamere e troupe televisive presenti in piazza Duomo sin da questa mattina a documentare l’attesa, la folla che man mano cresceva. Molte erano presenti già ieri durante i lavori fuori e dentro la cattedrale.

I funerali di Berlusconi hanno visto la presenza massiccia di persone, che ha fatto sì che questi entrassero probabilmente nei libri di storia. La risposta della gente, le misure previste a Milano e la documentazione precisa e puntuale di quanto accaduto con le reti Mediaset che da giorni sono in diretta per ricordare il fondatore, hanno fatto sì che questi funerali fossero un evento di grande importanza.

Per motivi di sicurezza e di ordine pubblico sono state previste modifiche alla viabilità. Alcune corse di tram, bus e metrò hanno subito variazioni. Bonificata tutta l’area, presenza massiccia di forze dell’ordine. Circolazione stradale bloccata al passaggio del carro funebre partito da Arcore.

E proprio davanti alla celebre villa per l’intera giornata di ieri è stato incessante il via vai dei cittadini che davanti a telecamere e microfoni hanno portato i loro ricordi legati alla figura di Berlusconi. Milano ha dimostrato ancora una volta di essere una città che sa organizzarsi in situazioni di grande importanza, dimostrando di essere all’altezza dei grandi eventi.

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