Ezio Galesi, l’uomo che lo scorso gennaio ha ucciso la sua ex Elena Casanova con 16 martellate, ha presentato un ricorso in appello contro la sua condanna all’ergastolo. Il fatto era accaduto la sera del 20 ottobre 2021, quando l’uomo aveva atteso la donna fuori casa e l’aveva aggredita senza lasciarle scampo. Nonostante la Procura non abbia riconosciuto la premeditazione, la Corte d’Assise ha inflitto la pena massima all’imputato, riconosciuto colpevole di omicidio aggravato dalla crudeltà e dal vincolo affettivo con la vittima, di porto abusivo di oggetti atti a offendere e calunnia.
La difesa dell’uomo, rappresentata dall’avvocato Oscar Bresciani, ha già depositato il ricorso in appello e attende la fissazione del processo in Corte. Galesi ha confessato il delitto in aula, dicendo di aver ucciso Elena perché “lo stressava” e “il cervello gli era partito”. La vittima era stata una sua frequentazione, che si era trasformata in una breve convivenza, ma l’uomo ha negato il movente sentimentale, dicendo che erano solo amici. Galesi ha invece addotto come molla dell’omicidio un presunto debito non saldato di qualche centinaia di euro per dei lavoretti da lui eseguiti nel giardino di Elena, la quale ogni volta che lo incontrava lo sbeffeggiava.
Secondo la Procura, si trattava di un classico femminicidio, in cui l’uomo non aveva superato la fine della relazione e aveva eliminato la sua ex fisicamente, dopo avere cercato di screditarla con lettere anonime inviate alla questura in cui accusava la donna di essere al centro di un giro di fatture false, accusa mai provata. La difesa aveva già tentato la carta dell’incapacità di intendere e di volere, ma il perito Giacomo Filippini aveva ritenuto Galesi in sé, allora e al momento del giudizio.
Ora, la difesa ripropone la tesi del raptus e dell’assenza dell’aggravante della crudeltà, essendosi l’azione omicidiaria compiuta in tempi rapidi. L’obiettivo è ottenere uno sconto sulla pena inflitta. Tuttavia, il caso di femminicidio di Elena Casanova ha suscitato un’ampia indignazione e ha portato alla ribalta il tema della violenza sulle donne, che deve essere combattuta con ogni mezzo possibile.