I carabinieri del Nucleo di tutela del patrimonio culturale hanno svolto un’operazione che ha portato al recupero di antiche pergamene di grande valore storico trafugate dalla chiesa di Sant’Agata a Cremona nel mese di febbraio. I documenti, risalenti principalmente al Cinquecento, contengono carteggi che testimoniano i rapporti tra la chiesa e il Papato. Non sono ancora chiari tutti i dettagli dell’indagine, ma sembra che i militari del comando di Monza, dipendente dal Ministero della Cultura, abbiano rinvenuto i preziosi documenti grazie a una loro attività investigativa.
Le pergamene, che sarebbero state trafugate in faldoni contenenti relazioni, provvedimenti e concessioni, sono di inestimabile valore storico e potrebbero essere vendute sul mercato nero anche per decine di migliaia di euro a documento.
Non è la prima volta che la chiesa di Sant’Agata è stata vittima di un furto di opere d’arte: nel 2011, infatti, era stata asportata parte di una preziosa cornice barocca di una tavola sacra, mai più ritrovata.
I dettagli ufficiali dell’operazione saranno resi noti giovedì, quando i carabinieri terranno un resoconto pubblico dell’indagine.

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