Il compleanno di Loris Grancini, noto ultrà della curva juventina, è stato festeggiato a Milano da venti ultrà che hanno intonato cori sotto i vessilli dei Viking appesi sul cavalcavia del Corvetto. I cori erano dedicati al “presidente” Grancini, che è attualmente ai domiciliari per scontare una condanna a 11 anni per tentato omicidio. Gli ultrà hanno festeggiato per venti minuti, illuminati dai bengala e con fuochi d’artificio. Grancini è stato condannato anche per tentata estorsione ai danni della società bianconera, ma è stato successivamente assolto in appello. La sua storia criminale inizia con una sparatoria avvenuta nel 1998, nella quale rimase ferito da due proiettili alla testa. Tra i condannati per quell’episodio c’era anche il narcotrafficante Nazzareno Calaiò, di recente arrestato dal Ros dei carabinieri.

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