Il reparto di Endoscopia dell’ospedale di Codogno è stato spostato in un seminterrato senza finestre lo scorso novembre, con l’intento di avviare lavori urgenti. Tuttavia, secondo la denuncia della consigliera comunale di opposizione Rosanna Montani, i lavori non sono mai iniziati e non si sa quando riprenderanno. Nel frattempo, il personale medico ed infermieristico lavora in un ambiente polveroso e degradato.
Montani ha anche evidenziato altri problemi all’interno dell’ospedale, come la mancanza di un coordinatore per i laboratori da tre anni e mezzo. Nonostante siano stati fatti due bandi nel 2022 e i colloqui siano stati svolti un anno fa, la graduatoria non è ancora stata pubblicata. Nel frattempo, al personale è stato chiesto di ridurre le spese del 25% o di ridurre il numero di prelievi.
La situazione denunciata dalla consigliera è allarmante e richiede un intervento immediato da parte delle autorità competenti per garantire la salute e la sicurezza dei pazienti e del personale sanitario. È necessario che si avvii subito la riqualificazione del reparto di Endoscopia e che venga nominato un coordinatore per i laboratori. La salute dei cittadini non può essere messa a rischio per la mancanza di attenzione e di risorse.