Sangue sulle strade bresciane: l’ennesimo incidente mortale si è verificato mercoledì 21 giugno, intorno alle 21.45, sulla Sp469 a Capriolo. Un motociclista di 62 anni, residente in paese, ha perso la vita in seguito allo schianto contro un’auto. La chiamata al 112 è scattata immediatamente e sul posto sono intervenuti i carabinieri di Capriolo, la sezione Radiomobile di Chiari, l’auto medica da Sarnico e l’ambulanza dei volontari di Capriolo. Purtroppo, lo schianto tra l’auto su cui viaggiavano padre e figlia e la moto è stato fatale per il 62enne, morto subito dopo l’impatto. I passeggeri della vettura sono stati trasportati in codice giallo all’ospedale di Chiari.
Secondo la ricostruzione iniziale, la moto viaggiava verso Capriolo sulla tangenziale 469 mentre l’auto, una Polo, procedeva in direzione opposta. Nel curvone, la moto ha invaso leggermente l’altra corsia, scontrandosi frontalmente con la vettura. L’auto coinvolta ha preso fuoco, complicando le operazioni di soccorso, ma grazie all’intervento dei Vigili del fuoco di Palazzolo sull’Oglio, il rogo è stato domato e la scena messa in sicurezza.
L’incidente costato la vita al motociclista è solo l’ultimo di una serie di tragedie sulle strade bresciane. Proprio la Sp469, già teatro di altri incidenti gravi o mortali, è stata colpita nuovamente. Nel 2019, nello stesso punto in cui si è verificato lo schianto di mercoledì sera, un 32enne bergamasco padre di due bambine ha perso la vita. Prima ancora, nell’aprile 2017, era toccato a un 47enne residente a Palazzolo.
È un’epidemia di incidenti mortali che sembra non avere fine. È necessario che le autorità competenti intervengano per rendere le strade più sicure e proteggere la vita dei cittadini. Non possiamo continuare a contare le vittime sulle nostre strade.
