Il cane è un animale molto amato dall’uomo, tanto da essere considerato il suo migliore amico. Per questo motivo, viene spesso utilizzato in diverse attività, come la pet-therapy, progetti educativi nelle scuole e attività sportive. Infatti, i cani sono animali molto empatici e collaborativi, in grado di fungere da mediatori e facilitatori durante gli interventi con persone che hanno difficoltà a comunicare con l’esterno, come i bambini autistici o gli anziani affetti da Alzheimer.
Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv ha intervistato Maurizio Scarpellini del Centro Educazione Cinofila All Dogs di Trezzo sull’Adda, che ha spiegato come i cani possano essere utilizzati per aiutare i più fragili, sfruttando le loro razze più docili, affettuose e socievoli. In questo modo, i cani possono diventare un valido supporto per le persone con deficit cognitivi o motori, favorendo la loro inclusione nella società e migliorando la loro qualità di vita.
La pet-therapy, in particolare, è una forma di terapia assistita con gli animali che si basa sull’utilizzo di animali domestici, come cani, gatti e cavalli, per migliorare il benessere psicologico e fisico delle persone. Grazie alla loro natura empatica e alla loro capacità di creare legami affettivi, i cani possono aiutare a ridurre lo stress, l’ansia e la depressione, migliorando l’umore e aumentando la motivazione.
Inoltre, i cani possono essere utilizzati anche in progetti educativi nelle scuole, aiutando i bambini a sviluppare le loro capacità sociali e relazionali. In questo caso, i cani vengono utilizzati come strumento per insegnare ai bambini l’importanza del rispetto per gli animali e per gli altri esseri viventi.
In conclusione, i cani possono diventare un prezioso alleato per le persone più fragili, grazie alla loro natura empatica e alla loro capacità di creare legami affettivi. Utilizzati in modo appropriato, possono diventare un valido strumento per migliorare la qualità di vita delle persone e favorire la loro inclusione nella società.
