Un pusher di nazionalità marocchina è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo radiomobile di Luino e dai baschi rossi della Squadra cacciatori “Sardegna”, mentre spacciava nei boschi di Cunardo. L’uomo è stato individuato nell’area situata attorno ad un nuovo bivacco in una zona difficile da raggiungere a causa della fitta vegetazione. Nonostante ciò, i militari dell’Arma sono riusciti ad andare a colpo sicuro e a cogliere il pusher in flagrante, bloccando nell’immediato il suo tentativo di fuga.

Durante la perquisizione, i carabinieri hanno rinvenuto due panetti di hashish e della cocaina, due telefoni cellulari e tutti gli strumenti per misurare e confezionare le dosi di droga da vendere a bordo strada, nei dintorni dei boschi. L’uomo è stato condotto alla caserma dei carabinieri di Luino per la compilazione degli atti rito e per il foto segnalamento, dove è emerso che era già stato arrestato, sempre dall’Arma di Luino, il 18 maggio dello scorso anno, per analogo reato e sempre all’interno dei boschi del Varesotto.

Il pusher si trova ora in carcere ai Miogni, in attesa di comparire davanti all’autorità giudiziaria. Nel frattempo, il bivacco dove lo stesso preparava la droga da vendere è stato smantellato. L’arresto del pusher dimostra l’importanza del lavoro delle forze dell’ordine nella lotta contro lo spaccio di droga e la criminalità organizzata, che rappresentano un grave problema per la società e la sicurezza pubblica.

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