Il neo sindaco di Manerbio, Paolo Vittorielli, ha espresso la sua preoccupazione per l’inquinamento da erbicidi, pesticidi e altre sostanze tossiche prodotte dalla Finchimica, azienda presente nella zona. Vittorielli ha chiesto una mappatura della falda esterna alla Finchimica per avere una fotografia completa della situazione, sperando che l’inquinamento sia circoscritto al sito industriale. L’Arpa ha trovato pesticidi in una dozzina di piezometri pescanti nella falda superficiale dentro al sito industriale, mentre non sono stati trovati nei tre piezometri esterni al sito che pescano nella falda più profonda. In due di questi ultimi, però, sono stati trovati Ferro e Manganese. Il sindaco ha fissato una riunione con gli uffici comunali per fare piena luce sul dossier Finchimica e ha chiesto ad Arpa analisi più approfondite all’esterno della Finchimica. L’ex sindaco di Manerbio, Samuele Alghisi, non era al corrente dell’evolversi delle indagini. L’elenco delle sostanze chimiche trovate in falda è lungo e preoccupante. Si tratta di arsenico, ferro, manganese, fluoruri, solfati, composti alifatici clorurati cancerogeni, clorobenzene, tetraclorobenzene, esaclorobenzene, oltre al pendimetalin e al trifluralin, erbicida marchio della Finchimica, e altre sostanze per le quali non ci sono limiti di legge. L’Istituto superiore di Sanità non ha ancora fissato dei limiti alla richiesta di Arpa. La popolazione di Manerbio e Offlaga è preoccupata, ma il sindaco ha scelto la strada della trasparenza nei confronti della popolazione e sta cercando di fare luce sulla situazione attuale. La conferenza dei servizi decisoria del 7 luglio sarà difficile che dia l’ok alla produzione del nuovo fungicida M29 richiesto dalla Finchimica, poiché prima serve un supplemento di indagine per fare piena luce sulla situazione attuale.
