La circolazione ferroviaria è stata nuovamente penalizzata da ritardi e disguidi lungo tutta la giornata di ieri, dal primo treno del mattino fino al tardo pomeriggio. I pendolari hanno ricevuto numerose notifiche sull’app di Trenord riguardo ai disservizi della giornata. La capienza dei convogli è stata il vero problema della giornata, con la prima notifica di possibile indisponibilità di posti liberi per il RegioExpress 2821 delle 9.41 da Sondrio. Trenord ha consigliato ai passeggeri di utilizzare il 2825, previsto due ore dopo rispetto al precedente, una soluzione poco agevole per chi desiderava raggiungere Milano in mattinata. Ancora peggio è andata a chi avrebbe voluto prendere il treno 2824 dalla Stazione Centrale: già alle 12.15, Trenord avvisava i passeggeri del raggiunto limite massimo di capienza, suggerendo soluzioni impraticabili per i valtellinesi. Il ritardo accumulato dal 2834, proveniente da Milano e diretto a Sondrio, è stato di trenta minuti. Le esigenze del regolatore della circolazione ferroviaria hanno compromesso l’arrivo in orario di diversi convogli. Una domenica di fuoco per i turisti, con parecchi valtellinesi che hanno optato per trascorrere qualche ora all’aria aperta sul lago e che sono arrivati a destinazione con qualche minuto di ritardo.