Il defibrillatore di fronte alla biblioteca civica di Lissone è stato sottratto per la terza volta. Questo gesto ignobile è stato compiuto da ignoti che hanno mandato in frantumi la custodia del dispositivo salvavita collocato nel pieno centro della città. La zona è sorvegliata da telecamere e si spera che queste possano aiutare a identificare i responsabili.
Purtroppo, non si tratta di un episodio isolato, infatti, già altre due volte l’amministrazione comunale di Lissone è dovuta intervenire proprio in questa zona. Da più parti viene chiesto un intervento significativo per porre fine a questi atti vandalici.
I cittadini sono indignati e non possono accettare che un dispositivo così importante venga sottratto ripetutamente. “Non può rimanere impunito chi ha fatto questo”, commenta una lissonese. “È incredibile che sia ancora accaduto, è la terza volta che succede qui. Eppure, fino ad oggi non si è sentito nulla di eventuali identificazioni di responsabili. Le telecamere ci sono, bisognerebbe dare un segnale importante alla città”.
A segnalare il fatto accaduto sono stati ancora una volta alcuni cittadini che hanno notato la custodia danneggiata e la mancanza del defibrillatore. Il dispositivo salvavita rappresenta un ausilio prezioso in caso di malori che potrebbero verificarsi in città e chi ha agito commettendo un gesto simile, non può essere perdonato perché rubando il defibrillatore ha danneggiato l’intera comunità.
È importante che venga fatta chiarezza su questo episodio e che vengano presi provvedimenti per evitare che accada di nuovo. La sicurezza dei cittadini deve essere una priorità e i dispositivi salvavita come il defibrillatore devono essere protetti e preservati per garantire il benessere della comunità.