Intervento del Soccorso alpino per una donna infortunata nei pressi del rifugio Gianpace

Domenica 25 giugno, la VI Delegazione Orobica del Soccorso alpino è stata attivata per un intervento nei pressi del rifugio Gianpace, in ValSanguigno, nel comune di Valgoglio. Una ragazza di 35 anni ha riportato un trauma a una caviglia a una quota di 1325 metri.

La squadra della Stazione di Valbondione è stata subito sul posto per prestare soccorso alla donna, mentre l’elisoccorso di Bergamo è stato chiamato per trasportarla in ospedale. Fortunatamente, le sue condizioni non destano preoccupazione.

L’infortunio della donna, seppur non grave, dimostra ancora una volta l’importanza del Soccorso alpino e della preparazione dei suoi tecnici, sempre pronti ad intervenire in situazioni di emergenza in montagna.

La ValSeriana e la Val di Scalve sono aree montane molto frequentate dagli appassionati di trekking e escursionismo, ma anche da chi ama la natura e la tranquillità. È importante, quindi, che chiunque si avventuri in queste zone sia consapevole dei pericoli e delle precauzioni da prendere per evitare incidenti.

Il Soccorso alpino, inoltre, ricorda l’importanza di dotarsi di adeguata attrezzatura e di informarsi sulle condizioni meteorologiche e sui percorsi da seguire prima di partire per un’escursione in montagna. La sicurezza è sempre al primo posto.

Articolo precedenteCo.Mi.T. Snc: la consulenza informatica di successo a Milano
Articolo successivoParcheggi per moto a Bergamo: la situazione critica nel centro città

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui