Un vasto incendio si è sviluppato nel primo pomeriggio presso gli stabilimenti Ecb di Sorgà, causando grande preoccupazione tra la popolazione circostante. La dinamica dell’incidente è ancora da accertare, ma sembra che le fiamme siano state causate dall’esplosione della caldaia principale dello stabilimento. Sul posto sono intervenuti quindici uomini dei Vigili del fuoco delle province di Verona e Mantova, oltre all’elisoccorso. Purtroppo ci sono stati anche alcuni feriti, portati in ospedale con sintomi da intossicazione.
La situazione è stata subito presa in carico dalle autorità locali, che hanno emesso ordinanze di chiusura delle finestre delle abitazioni nei comuni limitrofi di Castelbelforte e Castel d’Ario, per invitare i residenti a restare al sicuro all’interno delle proprie case. Gli stabilimenti in fiamme si trovano a meno di due chilometri di distanza dai centri abitati, e negli anni passati avevano causato numerose controversie a causa degli odori dell’incinerazione. Tuttavia, erano stati installati nuovi sistemi di filtraggio dell’aria per superare il problema.
La colonna di fumo che si è alzata dagli stabilimenti ha destato grande preoccupazione tra la popolazione, ma gli interventi tempestivi delle autorità hanno permesso di contenere la situazione e di proteggere la salute dei cittadini. Resta da capire la dinamica dell’incidente e le eventuali conseguenze per l’ambiente circostante. In ogni caso, l’incendio presso gli stabilimenti Ecb di Sorgà è un grave avvenimento che richiede l’attenzione e la collaborazione di tutti per garantire la sicurezza e la salute della popolazione.
