Guida per evitare le truffe online: consigli pratici per tutti

Una guida pratica è stata presentata oggi negli uffici della Questura di Cremona dal questore Michele Sinigaglia, da Tiziana Liguori, dirigente del Compartimento della polizia postale, da Alberto Casarotti, sostituto commissario coordinatore, e Fabrizio Bragantini, presidente pro tempore del Rotary Club Cremona Po. L’obiettivo di questa guida, intitolata “Internet per i Diversamente Giovani – Truffe online, conoscerle per evitarle”, è quello di fornire consigli chiari e comprensibili per evitare le insidie del web.

La guida è il risultato della collaborazione tra il Rotary e la Sezione operativa per la sicurezza cibernetica della polizia postale, con l’intento di contrastare la costante crescita dei reati online. Questi reati non colpiscono solo gli anziani, ma coinvolgono tutte le fasce d’età, compresi i “diversamente giovani”, ovvero coloro che non sono cresciuti nell’era tecnologica, ma che devono comunque utilizzare la tecnologia per stare al passo con i tempi.

Il sostituto commissario Casarotti ha spiegato che la guida illustra diverse tipologie di truffe online, tra cui quelle legate al commercio elettronico, al phishing, al trading online, alle truffe sentimentali, immobiliari, ai falsi pacchi e all’ultimo metodo noto come “telefono rotto”. Quest’ultimo trucco si sviluppa attraverso un messaggio sul cellulare con l’obiettivo di ottenere informazioni personali o bancarie per estorcere denaro a distanza, ad esempio tramite bonifico per il pagamento di fatture o bollettini. Recentemente, gli agenti della polizia postale di Cremona sono riusciti a sventare una truffa di questo tipo, mettendo a segno un colpo contro i truffatori.

Nonostante le numerose azioni repressive messe in atto dalla polizia, questi reati continuano a crescere. “Si tratta di un settore redditizio nel quale la criminalità investe molte risorse”, ha affermato il questore. “Per questo, è necessario fare molta prevenzione”. La pandemia ha contribuito alla diffusione di questi reati: “Il Covid è stato un detonatore nell’utilizzo dei dispositivi informatici e attualmente la principale minaccia per la collettività è quella cibernetica”, ha affermato la dirigente Liguori. Le indagini su questi reati sono molto complesse e richiedono un’alta competenza da parte degli investigatori. Pertanto, si sta investendo in risorse umane e in strumentazioni tecnologiche sempre più avanzate.

È fondamentale prevenire e avere consapevolezza che questi reati possono essere evitati attraverso un corretto utilizzo della rete e dei dispositivi elettronici. Sono previsti incontri nelle scuole, sia con gli adolescenti che con i genitori, convegni e iniziative di sensibilizzazione con varie associazioni. Il contributo del Rotary è stato fondamentale per la realizzazione di questa guida. “Attraverso l’osservazione delle esigenze dei nostri soci”, ha sottolineato Bragantini, “abbiamo pensato che sarebbe stato utile sapere come avvicinarsi a un mondo totalmente digitale. Così ci siamo rivolti alla polizia postale, dove abbiamo trovato disponibilità e professionalità”.

A settembre, come ha anticipato l’assessore Manzi, saranno messe in atto ulteriori iniziative, tra cui nuove attività formative e conferenze.

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