Presidio dei lavoratori di Fimer davanti al Comune di Vimercate
I lavoratori di Fimer si sono riuniti ieri davanti al Municipio di Vimercate, in piazza Unità d’Italia. Erano presenti circa cento dipendenti provenienti dalla sede di Velasca e da Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo. Fimer è un’azienda che produce inverter per il fotovoltaico e colonnine per la ricarica di auto elettriche.
Velasca e Terranuova unite dall’incubo del fallimento
La crisi che ha colpito l’azienda ha coinvolto sia la sede di Velasca che quella di Terranuova. Questa situazione di crisi è emersa durante la pandemia di Covid-19, che ha bloccato le ambizioni di crescita dell’azienda, in particolare dopo l’acquisizione dello stabilimento toscano.
La doccia fredda… inglese
Sembrava che la situazione di crisi fosse stata risolta alcune settimane fa, quando il Tribunale aveva accettato una proposta di salvataggio da parte del fondo britannico “Greybull – Mclaren”, del valore di 50 milioni di euro. Tuttavia, il fondo si è poi tirato indietro, gettando nuovamente nella disperazione i 350 lavoratori (100 di Velasca e 250 della provincia di Arezzo).
Davanti al Municipio e in Regione
I lavoratori si sono incontrati con la vicesindaco Mariasole Mascia davanti al Municipio di Vimercate, chiedendo aiuto anche alle istituzioni locali. Nel frattempo, una delegazione è stata ricevuta a Palazzo Lombardia, dove ha chiesto con forza il sostegno della Regione per evitare i licenziamenti.
Corsa contro il tempo: la data ultima è il 21 agosto
Il tempo a disposizione è ormai poco. Dopo il ritiro del fondo inglese, il Tribunale ha concesso altri 60 giorni alla proprietà per proporre una soluzione alternativa. Si dice che la proprietà abbia in mano tre proposte, ma la data ultima per trovare una soluzione è il 21 agosto.
Intanto i 100 lavoratori di Velasca continuano a dimostrare solidarietà.
