Le querce piantate un anno fa da Brianzacque per conto del Comune di Monza sono morte e ora si cerca di capire chi ne sia responsabile. La società partecipata ha deciso di rivolgersi al Tribunale per ottenere dei risarcimenti. Sull’accusa finiranno sia la ditta Mmt, che ha messo a dimora gli alberi, sia il municipio.
La vicenda è stata ricostruita nella delibera con cui la giunta comunale si è costituita nel “giudizio per accertamento tecnico preventivo”. L’ente aveva commissionato a Brianzacque la sostituzione di 155 querce lungo i viali Stucchi e delle Industrie. L’intervento era stato affidato alla ditta Mmt, che aveva certificato che le piante avevano un apparato radicale normale. Il municipio, invece, aveva incaricato le società Ti-Effe e Sestante di realizzare l’impianto di irrigazione.
Tuttavia, le piante sono morte nel giro di pochi mesi: 109 sono morte e 49 risultavano sofferenti a causa della scarsa qualità delle piante stesse, come rilevato dal settore ambiente. La ditta fornitrice, invece, sostiene che la morte delle querce sia stata causata dal caldo e dalla mancanza di irrigazione adeguata.
La prima fase della vicenda si è conclusa con la sostituzione delle piante morte, mentre la seconda si è aperta con il ricorso presentato da Brianzacque. L’azienda vuole accertare le caratteristiche morfologiche delle radici delle querce e le cause della loro morte, calcolare i risarcimenti previsti dal contratto e i costi per la sostituzione delle piante. Ora si attende la decisione del Tribunale per fare chiarezza su questa vicenda.
