Il 27 giugno, i Carabinieri della Stazione di Castelleone hanno arrestato un cittadino straniero di 31 anni, pregiudicato, in esecuzione di un decreto emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Busto Arsizio. L’uomo dovrà continuare a scontare in carcere il residuo della sua condanna definitiva, pari a un anno e sette mesi di reclusione, per i reati di rapina aggravata e porto di armi commessi in provincia di Varese nel 2021.

La vicenda risale al novembre dello scorso anno, quando l’uomo è entrato in un negozio di Busto Arsizio chiedendo una birra. Alla richiesta di pagare in anticipo, ha estratto un grosso coltello da cucina minacciando il titolare del negozio. Dopo aver ottenuto la birra, si è allontanato, ma è stato seguito dal titolare che ha chiamato le forze dell’ordine. L’uomo è stato fermato con la birra in mano e il coltello è stato trovato in un cespuglio dove lo aveva gettato poco prima.

Inizialmente, l’uomo era stato condannato a tre anni e mezzo di reclusione, ma stava scontando la pena in affidamento in prova terapeutico presso una comunità di Castelleone. Tuttavia, la comunità ha segnalato che l’uomo ha tenuto comportamenti contrari alle regole, minacciando più volte gli operatori del centro. Di conseguenza, ha violato le prescrizioni impostegli e ha dimostrato disinteresse verso la misura di affidamento, che era riuscito ad ottenere. Il Magistrato di Sorveglianza di Varese ha quindi deciso per il suo rientro in carcere.

L’Ufficio Esecuzioni Penali ha emesso il decreto di sospensione dell’affidamento e la conseguente carcerazione. I Carabinieri di Castelleone hanno notificato il decreto all’uomo e lo hanno accompagnato al carcere di Cremona, dove dovrà scontare il resto della sua pena.

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