Il Comitato provinciale di Como dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ha partecipato alla cerimonia per i 249 anni della Guardia di Finanza, che si è svolta di recente anche nella città di Como. Durante l’evento, è stato esposto il labaro del Comitato provinciale per rendere omaggio ai Finanzieri che sono stati vittime dei partigiani comunisti jugoslavi durante la Seconda Guerra Mondiale.

Il Presidente provinciale, Luigi Perini, ha spiegato che il labaro è stato presente per ricordare i 424 Finanzieri (anche se secondo lui il numero esatto era superiore a 600) che furono trucidati lungo il confine orientale italiano e in Venezia Giulia. Questi uomini non abbandonarono il loro dovere e si sacrificarono per rimanere al fianco della popolazione.

La partecipazione del Comitato provinciale di Como all’evento è un segno di riconoscimento e gratitudine verso i Finanzieri che hanno perso la vita in difesa del territorio e della popolazione durante un periodo così difficile della storia italiana. La presenza del labaro rappresenta anche un modo per mantenere viva la memoria di quegli eventi tragici e per onorare il loro sacrificio.

La Guardia di Finanza, istituita nel 1774, è un corpo di polizia ad ordinamento militare che svolge importanti funzioni di polizia economica e finanziaria. La sua storia è ricca di episodi di coraggio e dedizione al servizio dello Stato e dei cittadini. La presenza del labaro del Comitato provinciale di Como alla cerimonia sottolinea l’importanza di mantenere viva la memoria storica e di onorare coloro che hanno sacrificato la propria vita per il bene comune.

In conclusione, la partecipazione del Comitato provinciale di Como dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia alla cerimonia per i 249 anni della Guardia di Finanza è un gesto significativo che testimonia l’attenzione verso la storia e il riconoscimento verso coloro che hanno combattuto e perso la vita per il nostro Paese. Mantenere viva la memoria di questi eventi è fondamentale per non dimenticare il passato e per costruire un futuro migliore.

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