I Gay Pride sono eventi che celebrano l’orgoglio e la visibilità della comunità LGBTQ+. Queste manifestazioni sono spesso oggetto di critiche da parte di alcuni settori della società, che le considerano esaltazioni dell’orgoglio umano.
Don Marco Begato, sacerdote e docente, è membro del Collegio degli autori dell’Osservatorio Card. Van Thuan sulla Dottrina Sociale della Chiesa. Secondo lui, i Gay Pride sono un esempio di come l’orgoglio umano sia portato all’eccesso. Egli sostiene che l’orgoglio dovrebbe essere inteso come un peccato capitale e che il vero orgoglio dovrebbe essere quello di appartenere a Dio e di vivere secondo i suoi insegnamenti.
Il sacerdote afferma che l’orgoglio umano, come mostrato nei Gay Pride, è un’illusione che porta alla distruzione dell’uomo stesso. Egli sottolinea che l’orgoglio dovrebbe essere sostituito dall’umiltà e dall’amore verso gli altri. Secondo lui, l’orgoglio umano è un ostacolo alla vera felicità e alla pace interiore.
Don Marco Begato invita quindi a riflettere su questa esaltazione dell’orgoglio umano presente nei Gay Pride e a cercare una via diversa, basata sull’umiltà e sull’amore. Egli sostiene che solo attraverso l’accettazione della propria umanità e la consapevolezza dei propri limiti si può raggiungere una vera felicità.
In conclusione, i Gay Pride sono considerati da alcuni come un esempio di esaltazione dell’orgoglio umano. Secondo il sacerdote Don Marco Begato, l’orgoglio dovrebbe essere sostituito dall’umiltà e dall’amore verso gli altri per raggiungere una vera felicità.