Il sindaco di Golasecca, Claudio Ventimiglia, e il suo vice, Bruno Specchiarelli, sono stati processati oggi, venerdì 7 luglio, davanti al giudice del Tribunale di Busto Francesca Roncarolo. Durante l’istruttoria, si sono verificate delle controversie tra l’accusa, rappresentata dal pubblico ministero Nadia Calcaterra, e i difensori riguardo all’ammissibilità delle intercettazioni.

Alla fine, il pubblico ministero ha ottenuto ciò che voleva: sono state ammesse le trascrizioni delle intercettazioni che, secondo la Procura, rappresentano il cuore del reato. Il sindaco e il vice sono infatti accusati di rivelazione di segreto istruttorio. Secondo l’accusa, i due avrebbero rivelato a terzi il contenuto delle dichiarazioni fatte davanti al pubblico ministero nell’ambito dell’inchiesta per turbativa d’asta e corruzione che ha coinvolto il Comune di Golasecca lo scorso maggio.

Nonostante il pubblico ministero avesse imposto loro il segreto sulle informazioni fornite, il sindaco e il vice hanno divulgato quanto appreso agli indagati che erano ancora intercettati. Gli indagati in questione erano l’ex consigliere di maggioranza Cinzia Cherichetti, accusata insieme a un professionista di corruzione, che ha poi concluso la vicenda con un patteggiamento, e l’ex assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Grazioli e il dipendente comunale Emanuele Pastore, che hanno patteggiato per turbativa d’asta.

Il sindaco e il vice, non coinvolti in quella vicenda, affronteranno ora il dibattimento. La sentenza è prevista per marzo.

Articolo precedenteIncendio a Milano: tragedia evitata grazie all’efficienza dei soccorsi
Articolo successivoMilano: 81 feriti trasferiti in 15 ospedali di notte! Commento di Bertolaso

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui