Il Grande Vecchio della Val Marcia, un faggio plurisecolare, è stato recentemente oggetto di un importante intervento per preservarne la salute e la bellezza. Esperti tree climber hanno applicato speciali tiranti ad alcuni dei suoi rami per alleggerire il peso degli anni e curare eventuali lesioni che potrebbero causare danni alla pianta. L’amministrazione comunale di Casargo ha anche ripristinato il sentiero per raggiungere il faggio e ha posizionato la segnaletica necessaria lungo il percorso.

Il Grande Vecchio della Val Marcia è un simbolo del paese e ha attraversato epoche storiche e generazioni, offrendo riparo e ombra ai viandanti di passaggio. Nonostante sia un essere vivente, nato da un piccolo seme, il faggio ha attraversato cicli stagionali in un moto perpetuo che ancora oggi non si è concluso. Il sindaco di Casargo, Antonio Pasquini, sottolinea l’importanza del faggio nella memoria collettiva, ricordando come abbia fatto parte dei racconti e delle leggende tramandate di generazione in generazione.

Lo scorso anno, l’amministrazione comunale ha incaricato un esperto agronomo di studiare le misure conservative necessarie per preservare il faggio. La Pro Loco di Casargo ha organizzato un evento estivo, chiamato Viviamo Casargo Day, per raccogliere le risorse necessarie alla cura del Grande Vecchio. Grazie a queste risorse, gli esperti tree climber hanno potuto applicare i tiranti ai rami del faggio, alleggerendone il peso e curando eventuali lesioni.

Oltre all’intervento diretto sulla pianta, l’amministrazione comunale ha anche curato il sentiero che porta al faggio, garantendo la sua manutenzione e posizionando la segnaletica necessaria. È possibile raggiungere il Faggio del Piancone partendo dal sentiero che attraversa il torrente Varrone e passa per il rifugio Ariale e l’Alpe Chiarino. Un altro percorso parte dal Rifugio Ombrega, raggiungibile da Paglio/Betulle, e attraversa la Val Marcia del Sasso Dirotto. Entrambi i percorsi richiedono scarpe da trekking e presentano un livello di difficoltà medio.

L’obiettivo di tutti questi interventi è preservare il Grande Vecchio della Val Marcia il più a lungo possibile, garantendo la sua salute e la sua bellezza per le future generazioni. Il faggio, con la sua maestosità e la sua storia millenaria, continua a essere un punto di riferimento per il paese di Casargo e un simbolo della sua identità.

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