Il Tar di Brescia ha emesso una sentenza a favore del bar “The Alchemist” nel Borgo Santa Caterina, che aveva presentato un ricorso contro un’ordinanza che limitava l’orario di apertura serale. Questo caso fa parte del dibattito sulla “movida” che ha causato tensioni tra i residenti e i commercianti del quartiere. L’ordinanza del Comune, emessa il 31 maggio 2022, richiedeva al bar di chiudere alle 00:30 anziché alle 3 del mattino, orario normale di apertura successivamente ridotto all’1 grazie a una sospensiva. Il gestore del bar, Paolo Veneziani, ha presentato un ricorso al Tar contro il Comune chiedendo l’annullamento dell’ordinanza.
La sentenza del 6 aprile 2023 ha dichiarato l’illegittimità dell’ordinanza del Comune e ha condannato l’amministrazione al rimborso delle spese legali, pari a 4.240 euro. Il Comune dovrà discutere questa delibera in Commissione consiliare la prossima settimana. Veneziani ha commentato che la chiusura del bar non era giustificata e che il ricorso presentato al Tar ha dato ragione al bar.
Il Comune ha risposto dicendo che l’ordinanza rimane valida, ma che la sentenza ha evidenziato la necessità di un sistema di sanzioni più chiaro. Al momento, non ci sono altre limitazioni imposte sui locali della città.
Questo caso rappresenta un esempio delle dispute che si verificano tra i residenti e i commercianti nelle zone della movida. È importante trovare un equilibrio tra il diritto di divertimento dei giovani e il diritto alla tranquillità dei residenti. La sentenza del Tar ha dato una vittoria al bar “The Alchemist”, ma è necessario continuare a lavorare per trovare soluzioni che soddisfino entrambe le parti coinvolte.