Divieto di espatrio per Claudio Carminati, comandante della navetta olandese “Good…uria”, coinvolta nell’affondamento nel Lago Maggiore il 28 maggio scorso. La misura cautelare è stata notificata ieri dai carabinieri della Compagnia di Gallarate e è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Busto Arsizio. Carminati è l’unico indagato e dovrà rispondere dei reati di naufragio colposo e omicidio colposo plurimo. Oltre a non poter lasciare il territorio nazionale, dovrà presentarsi quotidianamente alla polizia giudiziaria. La misura cautelare è stata richiesta dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio per assicurare la reperibilità dell’indagato durante le indagini preliminari in corso.

La tragedia dell’affondamento della navetta ha ancora molti aspetti da chiarire. A bordo c’erano 23 persone, di cui due d’equipaggio, Carminati e sua moglie di origine russa ma residenti in Italia da anni, e 21 agenti segreti, 13 israeliani e 8 italiani, il cui scopo della missione rimane ancora un mistero. Il violento temporale improvviso ha causato il naufragio e l’affondamento della barca, provocando la morte di quattro persone: Anya Bozhkova, moglie di Carminati, l’israeliano Shimoni Erez, ex del Mossad, e due agenti italiani, Claudio Alonzi e Tiziana Barnobi.

Le operazioni di recupero dell’imbarcazione sono state complesse. Dopo essere stata ritrovata a 16 metri di profondità, è stata riportata in superficie e a riva il 9 luglio scorso con l’aiuto di una gru. La barca è stata posta sotto sequestro a disposizione degli inquirenti, che sono coordinati dal procuratore capo di Busto Arsizio Carlo Nocerino e dal sostituto procuratore Massimo De Filippo. È stato nominato un perito, Giovanni Ceccarelli, ingegnere navale e uno dei maggiori esperti italiani nel campo delle imbarcazioni da diporto. Ceccarelli ha anche progettato il recupero della Costa Concordia all’Isola del Giglio.

I magistrati attendono gli elementi forniti dal consulente per comprendere se la barca affondata nel Lago Maggiore fosse omologata e se le modifiche apportate da Carminati alla struttura fossero adeguate e anch’esse omologate per il trasporto di persone. Nel frattempo, in Israele, la tragedia di un mese e mezzo fa diventerà il soggetto di una serie televisiva in otto puntate.

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