Un agente di commercio siciliano di 47 anni, Gaetano Impellizzeri, è scomparso nel 2014 dopo essere arrivato all’aeroporto di Orio al Serio per un incontro di lavoro a Bergamo. L’ultima telefonata con la sua compagna è avvenuta alle 17 di quel giorno e da allora non si sono più avute notizie di lui. Tuttavia, di recente, i carabinieri hanno ritrovato un corpo sepolto nelle campagne di Reggio Emilia, che si ritiene essere quello di Impellizzeri. La conferma arriverà dall’analisi genetica.

Le figlie di Gaetano Impellizzeri, Eleonora Chiara e Alessia, oggi 30 e 33 anni, non hanno ancora ricevuto comunicazioni per eventuali sottoposizioni all’esame del DNA. Sono state sorprese dalla notizia del ritrovamento del corpo e non erano a conoscenza delle indagini in corso.

Il corpo è stato trovato sepolto in un sacco a 50 centimetri sotto terra, sul retro di un casolare a Castelnovo Sotto. Il casolare appartiene a persone estranee alle indagini. Gli inquirenti ritengono che Impellizzeri sia stato ucciso non lontano dal luogo del ritrovamento, probabilmente con un’arma da fuoco. L’autopsia è in programma per sabato.

Attualmente, ci sono tre persone indagate per omicidio e occultamento di cadavere dalla Procura di Reggio Emilia, guidata da Calogero Paci. Il sostituto titolare dell’inchiesta è Giacomo Forte.

Si tratta di un caso ancora irrisolto dopo nove anni di silenzio, ma le indagini continuano per far luce sulla scomparsa di Gaetano Impellizzeri e sulle circostanze della sua morte.

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