Milano senza tregua: aumento dei furti notturni nei negozi

Milano sta vivendo un problema di sicurezza sempre più grave, ma sembra che nessuno al Comune si stia occupando di risolverlo. Eppure, nel 2026, quella stessa zona ospiterà il villaggio olimpico.

Le notizie riguardanti i furti notturni nei negozi si susseguono senza tregua. Proprio questa mattina, alle 5, un residente di una traversa di Corso Lodi si è svegliato per un rumore sospetto. Ha notato una persona sul marciapiede di fronte al suo palazzo. Il rumore proveniva dalla vetrina di un salone di parrucchiere che era stata distrutta. Il residente ha subito chiamato le forze dell’ordine, che sono intervenute prontamente e hanno arrestato il ladro sul posto. Quest’ultimo aveva con sé una quantità di monete, shampoo, creme per il viso e altri prodotti rubati. La proprietaria del negozio ha rivelato che si tratta del sesto furto che subisce. Secondo la polizia, i ladri sono per lo più tossicodipendenti che entrano nei negozi per rubare e vendere la refurtiva al fine di procurarsi una dose di droga.

Non si tratta però di un caso isolato. Una giovane imprenditrice ha raccontato di un episodio simile avvenuto il 27 giugno in un centro osteopatico sempre in Corso Lodi, ma più verso Lodi T.I.B.B. Secondo molti, c’è un problema serio che sembra non interessare a nessuno, nonostante quella zona ospiterà il villaggio olimpico nel 2026.

Il problema dei furti non riguarda solo Scalo Romana e Corso Lodi. Il 7 luglio, una boutique in viale Montenero, a pochi metri da Piazza Medaglie d’oro, è stata colpita da un tombino, mentre il 23 giugno è stata colpita da massi. Il proprietario del negozio ha lamentato che denunciare non serve a nulla, il Comune di Milano non rimborsa i danni e la città è diventata invivibile. Anche in via Orti, una traversa di Corso di Porta Romana, alcuni negozianti si sono lamentati della situazione. Come già accaduto in altre parti della città, sono nati comitati o chat tra residenti e imprenditori per segnalare i problemi del quartiere.

Il fenomeno dei furti nei negozi non è nuovo a Milano, ma è insolito e meno frequente nelle zone di Porta Romana. Secondo un’indagine di Confcommercio, il 45% dei titolari di attività ha denunciato furti o rapine nel 2022, un numero in crescita rispetto agli anni precedenti. Milano è inoltre, secondo l’indice di criminalità di Lab24 del Sole24Ore, la città con il maggior numero di denunce per furti negli esercizi commerciali nel 2022.

È necessario che le autorità competenti si occupino seriamente di questo problema, garantendo la sicurezza dei cittadini e dei negozianti. Solo così Milano potrà continuare a essere una città vivibile e accogliente per tutti.

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