Barbara Pasetti condannata a 16 anni per l’omicidio di Gigi Bici e l’occultamento del cadavere
Barbara Pasetti è stata condannata a 16 anni di reclusione dal tribunale di Pavia. Il processo si è svolto con rito abbreviato e la donna è stata giudicata colpevole di omicidio volontario, occultamento del cadavere, detenzione illegale di arma e tentata estorsione. Il giudice ha anche stabilito una provvisionale di risarcimento di centomila euro per ciascuna delle cinque parti civili coinvolte.
Gigi Bici, conosciuto a Pavia, è stato ucciso da Barbara Pasetti, che è stata processata e condannata per questo omicidio. La figlia di Gigi Bici, di nome Katia, ha reagito alla sentenza dicendo che non si interessa delle scuse di Pasetti e che non le restituiranno suo padre. Ha anche raccontato come la sua vita sia precipitata dalla morte di suo padre, perdendo peso e non riuscendo più a trovare lavoro. Gli avvocati di parte civile hanno cercato di consolarla spiegandole che la condanna a 16 anni era il massimo che si poteva ottenere con il rito abbreviato. Alla fine dell’udienza, quando Pasetti è uscita dall’aula coprendosi il volto, Katia Criscuolo le ha detto che prima o poi si sarebbero rivisti.
Pasetti aveva confessato l’omicidio di Gigi Bici. Il cadavere di Criscuolo era stato trovato in un campo vicino alla villa di Pasetti il 20 dicembre 2021, dopo essere scomparso l’8 novembre. Nella comunicazione della chiusura delle indagini, si ricorda che Pasetti aveva ammesso gli addebiti durante un interrogatorio il 5 ottobre scorso.
Dopo la confessione, le indagini hanno continuato per cercare di capire le modalità di esecuzione del delitto, le ragioni che hanno portato Pasetti ad avere rapporti personali con Criscuolo e i comportamenti di Gigi Bici verso di lei, in particolare le inattese richieste di denaro che l’uomo avrebbe fatto.
Questa è l’ultima aggiornamento sulla vicenda, avvenuta venerdì 14 luglio 2023 alle 15:10.