L’impegno e gli sforzi messi in campo dalla Questura per il periodo estivo stanno dando buoni risultati. Grazie all’impiego dei rinforzi inviati dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, sono stati effettuati diversi arresti di rapinatori che hanno agito nel centro del capoluogo, mettendo a segno varie aggressioni ai danni di ragazzi e turisti. Anche nella serata di ieri, 14 luglio, si sono verificati altri interventi: un ragazzo di 16 anni di origini nord africane è stato denunciato a piede libero per tentata rapina, mentre tre maggiorenni stranieri sono stati arrestati per rapina in concorso.

Il primo episodio si è verificato intorno alle 19:30 di ieri sera, in piazza Verdi, dietro al Duomo. Le volanti della Polizia sono intervenute dopo che era stato segnalato un tentativo di rapina ai danni di un ragazzo di 17 anni residente ad Appiano Gentile. La vittima ha raccontato che, insieme a due amici, è stato avvicinato da un uomo di etnia nord africana che gli ha chiesto 1 euro. L’uomo ha fatto aprire il portafogli al ragazzo e ha cercato di impossessarsi di una banconota da 10 euro. La vittima ha reagito immediatamente cercando di evitare il furto, ma l’aggressore lo ha afferrato per il collo e ha iniziato a colpirlo con gomitate, calci e pugni, minacciandolo esplicitamente di accoltellarlo. I due amici della vittima sono intervenuti e il rapinatore è fuggito in direzione del Mc Donald’s. Le volanti della Polizia sono intervenute immediatamente e hanno bloccato il sospetto in piazza Gobetti. Il ragazzo di 16 anni, trovato in possesso di 2,2 grammi di hashish, ha insultato e minacciato gli agenti, cercando di sottrarsi al controllo. È stato portato in Questura dopo essere stato convinto dagli agenti. Nel frattempo, la vittima ha sporto denuncia in presenza dei genitori, mentre i due amici sono stati sentiti come testimoni. Dopo un riconoscimento fotografico, il responsabile è stato denunciato a piede libero per tentata rapina e riaffidato ai genitori.

Il secondo episodio si è verificato nella notte tra il 14 e il 15 luglio. Il responsabile della sicurezza del supermercato Carrefour Market di via Recchi ha chiamato il 112 segnalando che un gruppo di tre persone aveva commesso furti di merce durante la serata e, alla sua ultima rimostranza, lo aveva aggredito fisicamente, cercando poi di fuggire. Gli agenti delle Volanti sono giunti sul posto in pochi minuti e hanno potuto constatare l’aggressione da parte dei tre stranieri nei confronti del responsabile. Gli aggressori sono fuggiti alla vista dei poliziotti, ma sono stati immediatamente intercettati dopo aver opposto resistenza. Una volta bloccati, sono stati portati in Questura dove hanno dichiarato di avere rispettivamente 21 anni il primo e 17 anni gli altri due, ma non erano in possesso di documenti di riconoscimento. Dai controlli effettuati tramite le impronte digitali, è emerso che tutti e tre avevano precedenti di Polizia e fornivano identità diverse, alcune delle quali contrastanti riguardo all’effettiva età anagrafica. Per avere una conferma sulla loro età, i due presunti minorenni sono stati accompagnati all’ospedale S. Anna di San Fermo della Battaglia, dove, dopo un esame auxologico, è emerso che entrambi erano maggiorenni. I tre fermati, tutti clandestini di origini nord africane e senza fissa dimora, sono stati arrestati per rapina in concorso, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale e, dopo le procedure, sono stati portati presso la Casa Circondariale di Como.

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