Oggi, nella cittadina di Tradate, si sono svolti i funerali di Giusy Caliandro, una donna di 41 anni travolta e uccisa da un’auto lo scorso 1 luglio a Gemonio. Le esequie si sono tenute nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano, con la messa officiata da don Fabio Turba. Giusy abitava a Tradate fino a poco tempo fa, prima di trasferirsi a Gemonio, dove ha perso la vita per mano di un uomo che al momento non è ancora stato trovato dalle autorità.
Durante l’ultimo saluto, familiari ed amici erano visibilmente commossi e sconcertati per quanto accaduto e per il fatto di non poter ancora dare un volto a colui che ha privato loro del loro affetto. I cari di Giuseppina Caliandro hanno indossato una maglietta rossa del Campari, come omaggio alla passione di Giusy. La canzone “I soliti” di Vasco Rossi ha accompagnato gli ultimi momenti di saluto.
La morte di Giusy Caliandro ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità di Tradate. Una donna giovane e piena di vita, amata da tutti coloro che le erano vicini. Ora la sua famiglia e i suoi amici si trovano a dover affrontare un dolore immenso e a cercare di dare un senso a questa tragedia. Le forze dell’ordine stanno facendo tutto il possibile per rintracciare l’uomo responsabile di questo terribile incidente, nella speranza di poter fare giustizia per Giusy e per tutti coloro che le volevano bene.
In un momento così difficile, è fondamentale che la comunità si unisca per sostenere la famiglia di Giusy Caliandro. Il loro dolore è immenso e hanno bisogno di tutto il supporto possibile per affrontare questa terribile perdita. È importante che chiunque abbia informazioni sull’accaduto si rivolga alle autorità competenti, per contribuire a far luce su questa tragedia.
Giusy Caliandro rimarrà per sempre nei cuori di coloro che l’hanno conosciuta e amata. La sua morte lascia un vuoto che non potrà mai essere colmato, ma è fondamentale che si faccia tutto il possibile per assicurare che giustizia venga fatta e che nessun’altra famiglia debba mai affrontare una tragedia simile. Riposa in pace, Giusy.