Legambiente è preoccupata per i comportamenti indisciplinati che si verificano nel Parco locale di interesse sovracomunale del Roccolo, situato nel comune di Parabiago, in particolare nella località “Barsanella”. L’associazione ambientalista denuncia il fenomeno dei ritrovi balneari che si formano lungo i canali secondari del Villoresi durante le giornate calde dell’estate.

Secondo Legambiente, un numero considerevole di persone, soprattutto nei fine settimana, accede al Parco con mezzi motorizzati e vi rimane per l’intera giornata, accendendo fuochi per cucinare cibi. Questa pratica è vietata e comporta il pericolo di incendi. Inoltre, questo tipo di frequentazione del Parco dimostra un scarso rispetto per l’ambiente naturale tutelato del Plis. Sono stati segnalati casi in cui i cumuli di sassi messi a dimora dal Consorzio per favorire l’habitat e accrescere la fauna sono stati rimossi e utilizzati per accendere i fuochi. Inoltre, vengono spesso abbandonati rifiuti, che deturpano l’immagine del territorio.

Legambiente si rivolge al sindaco di Parabiago, Raffele Cucchi, e al parco del Roccolo, chiedendo un intervento urgente per impedire questi comportamenti. Tra le proposte avanzate ci sono l’installazione di sbarre agli ingressi e nei punti scoperti in collaborazione con gli operatori agricoli, che dovrebbero essere gli attori principali, e la fornitura di chiavi per l’accesso. Si propone anche di migliorare la segnaletica su questa area e sulle altre aree di sosta, in collaborazione con l’Ufficio di direzione del Parco, inserendo indicazioni comportamentali, possibilmente in più lingue. Infine, si auspica una maggiore vigilanza da parte delle forze dell’ordine locali e dei Carabinieri.

L’associazione chiede un intervento immediato per preservare l’ambiente naturale del Parco e garantire il rispetto delle norme. È importante che tutti i visitatori del Parco si comportino in maniera responsabile, evitando comportamenti che possono danneggiare l’ambiente e creare pericoli per la sicurezza. Solo attraverso un impegno comune sarà possibile preservare questo prezioso patrimonio naturale.

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