Misura cautelare per maltrattamenti: divieto di avvicinamento per un uomo di 61 anni
Nel pomeriggio del 14 luglio, i Carabinieri della Stazione di Crema hanno applicato la misura cautelare del divieto di avvicinamento a un uomo di 61 anni, emessa dal Tribunale di Cremona, per proteggere la convivente che aveva denunciato ripetuti maltrattamenti e lesioni personali, così come i loro figli. Il provvedimento cautelare è stato preso in considerazione a seguito delle denunce fatte dalla donna nei mesi precedenti ai Carabinieri di Crema. La donna ha riferito che il marito abusava spesso di alcolici, il che ha peggiorato notevolmente la situazione familiare negli ultimi tre anni. Ha subito ripetute condotte lesive, come spintoni, tirate di capelli, insulti e minacce. Durante le discussioni con la convivente, l’uomo lanciava e rompeva oggetti di casa, la spingeva e la colpiva con pugni o schiaffi, la umiliava con frasi denigratorie e minacciava di morte sia lei che i figli, arrivando persino a mostrare loro un’accetta. L’uomo controllava i suoi spostamenti, chiedendole conto di ciò che faceva e mostrando un comportamento ossessivo e geloso.
La situazione è degenerata negli ultimi mesi, quando il marito ha iniziato a seguire la moglie in auto, affiancandola per insultarla e minacciarla più volte. In diverse occasioni, ha anche provocato lesioni che hanno richiesto cure per alcuni giorni. Stanca delle vessazioni e preoccupata per l’aggravarsi della situazione, la donna ha denunciato le violenze subite e il marito è stato sottoposto al provvedimento cautelare.
Tenendo conto della gravità dei maltrattamenti, delle lesioni inflitte e dello stato di ansia e preoccupazione causato alla vittima, l’autorità giudiziaria ha emesso il provvedimento per proteggere l’incolumità fisica della donna e dei figli, imponendo al 61enne di non avvicinarsi ai luoghi frequentati da loro. Il provvedimento è stato immediatamente notificato all’uomo dai Carabinieri di Crema.
