L’importanza della gestione sostenibile dell’acqua in Lombardia
La risorsa idrica è fondamentale per la vita di tutti gli esseri viventi, ma purtroppo è un bene scarso e vulnerabile ai cambiamenti climatici. Per questo motivo, è necessario adottare misure per preservarla, riducendo le perdite e gli sprechi e razionalizzando i prelievi.
Secam, insieme a tutti i gestori idrici pubblici della Regione Lombardia, ha sottoscritto il Manifesto dell’Acqua Sostenibile, che rappresenta un percorso di sviluppo sostenibile del servizio idrico integrato lombardo. Uno dei primi passi importanti è il contenimento degli sprechi e degli utilizzi non regolari dell’acqua potabile.
Nell’ambito di un piano di ricerca volto a individuare e prevenire le perdite idriche, Secam ha avviato una serie di controlli che hanno portato all’emersione di numerose “utenze abusive” non conformi alla normativa di riferimento. È importante sottolineare che ogni utenza e allaccio alla rete idrica deve essere dotato di un idoneo strumento di misurazione, sia per utilizzi domestici che per utilizzi diversi come impianti antincendio, uso zootecnico e agricolo, utilizzi stagionali o in località montane, uso industriale, eccetera.
Negli ultimi tempi sono stati rilevati più di 200 stacchi non regolari o privi di contatore, riguardanti ad esempio hotel con “stacchi secondari” o antincendio prima del contatore, edifici in località montane ad uso stagionale, utenti deceduti e non volturati. Secam sta inviando comunicazioni adeguate a questi utenti per regolarizzare la loro situazione. Nel caso di opposizione immotivata, il Gestore del Servizio Idrico Integrato della Provincia di Sondrio provvederà a denunciare gli utenti alle autorità competenti, a sigillare gli attacchi all’acquedotto pubblico, ad addebitare i consumi pregressi e a calcolare gli interessi di mora, utilizzando gli strumenti previsti dall’ARERA e dall’ATO per contrastare comportamenti illeciti e dannosi per la collettività e l’ambiente.
Dall’analisi dei vari casi emerge che non tutti gli utilizzi abusivi sono dovuti alla “malafede” dell’utente, ma anche a problemi di comunicazione tra l’utente e il gestore del servizio idrico. Per questo motivo, il Consiglio di Amministrazione di Secam ha deciso di concedere un periodo di “sanatoria” a tutti quei clienti che, conoscendo queste problematiche, abbiano omesso di segnalarle e/o regolarizzarle.
È stata creata una casella di posta elettronica (controllo.utenza@secam.net) a disposizione degli utenti che desiderano un controllo qualificato della propria situazione al fine di regolarizzarla al più presto.
Fino al 31 agosto 2023 sarà possibile regolarizzare ogni posizione non in regola senza subire penalizzazioni. È importante che tutti si impegnino nella gestione sostenibile dell’acqua, al fine di garantire una risorsa vitale per il futuro.