Il Club Alpino Italiano e il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico mettono gratuitamente a disposizione di tutti gli amanti delle vette un’applicazione che ha permesso finora 578 interventi di soccorso alpino. La montagna può presentare molte insidie, anche per gli escursionisti più esperti, e spesso rappresenta una sfida anche per i soccorritori. La buona notizia è che il Cai e il Cnsas hanno deciso di offrire gratuitamente un’app chiamata GeoResQ, studiata appositamente per le attività in montagna, che consente di inviare una richiesta di aiuto quando ci si trova in pericolo e si ha bisogno di soccorso. A partire dal 10 luglio, è disponibile per il download sui cellulari. L’app è stata lanciata nel 2013 da Cai e Cnsas e fino ad oggi ha registrato oltre 220.000 download e 82.000 utenti attivi ogni anno, con un totale di 1322 chiamate di soccorso, 578 interventi del Soccorso Alpino e 740.000 tracce salvate dagli utenti durante le proprie escursioni. Fino ad ora, era gratuita solo per i membri del Cai, ma il presidente Antonio Montani precisa che, anche se l’app offre un valido aiuto, la sicurezza totale non esiste sui sentieri e sulle pareti e quindi è necessario affiancare la formazione e una corretta valutazione delle proprie capacità e dei pericoli presenti in un ambiente selvaggio. L’app traccia in tempo reale il percorso affrontato e, in caso di necessità, invia l’allarme e la richiesta di soccorso, consentendo anche di comunicare direttamente con la centrale operativa. Un dato certo è che gli incidenti in montagna sono in aumento, con 455 vittime nel 2021 e 504 l’anno scorso. La scorsa settimana, un uomo di sessant’anni è morto precipitando in una scarpata del Monte Procinto, sulle Alpi Apuane. All’inizio di luglio, una speleologa di trentuno anni è rimasta bloccata in profondità nella grotta Bueno Fonteno, in provincia di Bergamo, ed è stata salvata dopo tre giorni. Nonostante tutto, in dieci anni l’app ha fatto la differenza, come sottolinea Maurizio Dellantonio, presidente del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, con oltre 550 interventi di soccorso: la tecnologia non potrà mai sostituire le competenze tecniche e la prudenza che ognuno di noi deve avere per godersi in tranquillità le proprie escursioni, ma GeoResQ è indubbiamente un valido aiuto sia durante l’estate che durante l’inverno.

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