Strage di Erba: procedimento disciplinare nei confronti di Cuno Tarfusser

Il caso della strage di Erba continua a tenere banco nelle cronache giudiziarie italiane. Dopo la denuncia di una dirigente della Procura generale di Milano, è stato avviato un procedimento disciplinare nei confronti del magistrato Cuno Tarfusser. La dirigente ha accusato Tarfusser di aver violato i doveri di correttezza, riserbo ed equilibrio nel contestare l’ergastolo inflitto ai coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi per il pluriomicidio commesso nel 2006.

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, la competente Procura generale della Cassazione ha avviato il procedimento disciplinare non per valutare la fondatezza della messa in dubbio degli ergastoli, ma per il modo in cui è stata condotta questa contestazione. Tarfusser, infatti, avrebbe depositato in cancelleria la richiesta di revisione della condanna definitiva della coppia all’ergastolo senza alcuna delega dal capo dell’ufficio, violando così il documento organizzativo dell’ufficio che assegna all’avvocato generale e al procuratore generale la facoltà di richiedere la revisione di sentenze in caso di nuove prove d’innocenza.

Secondo l’accusa disciplinare, Tarfusser avrebbe tenuto contatti per mesi con i difensori dei coniugi Romano-Bazzi, Fabio Schembri e Paolo Sevesi, dai quali avrebbe ricevuto consulenze scientifiche sulle nuove prove a favore degli imputati. Sulla base di queste prove, Tarfusser avrebbe poi scritto e depositato una richiesta di revisione degli ergastoli inflitti ai coniugi per il quadruplice omicidio nel 2006, che al momento non è ancora stata inoltrata alla Corte d’Appello di Brescia.

Nel corso dell’interrogatorio nel procedimento disciplinare a Roma, Tarfusser ha rivendicato la propria imparzialità nell’accertare anche possibili circostanze a favore degli imputati, sottolineando l’assurdità di far dipendere dalla interpretazione di un regolamento interno la sorte dei due ergastolani che lui ritiene innocenti.

Questo procedimento disciplinare rappresenta un nuovo sviluppo nella già complessa vicenda della strage di Erba. Resta da vedere quale sarà l’esito di questa indagine e quali saranno le conseguenze per il magistrato Cuno Tarfusser.

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