Incidenti pericolosi nel fiume Serio a Nembro

Il ponte romanico di via Marconi a Nembro, che collega il centro del paese con la sponda sinistra del fiume Serio, è diventato il luogo di un fenomeno preoccupante. Diversi gruppi di ragazzi si stanno tuffando nel fiume direttamente dal parapetto del ponte, mettendo a rischio la propria incolumità. Le segnalazioni dei cittadini preoccupati hanno portato l’Amministrazione comunale ad intervenire.

Il sindaco Gianfranco Ravasio ha inviato un messaggio ai cittadini tramite il sistema Alert system, invitando i ragazzi a smettere immediatamente di comportarsi in modo così pericoloso. Ha anche chiesto ai genitori di vigilare sui propri figli e di evitare che si tuffino nel fiume. Inoltre, ha chiesto la collaborazione di tutti i cittadini affinché segnalino eventuali situazioni di pericolo.

Le forze dell’ordine, compresa la Polizia locale di Nembro e i Carabinieri, sono intervenute diverse volte sul posto in seguito alle segnalazioni dei cittadini. Nonostante ciò, nessun ragazzo è stato identificato finora. Si tratta probabilmente di adolescenti minorenni, ma non ci sono certezze.

Il sindaco ha sottolineato che si tratta di un comportamento molto pericoloso e che è importante far capire ai ragazzi il rischio per la loro incolumità. L’obiettivo non è quello di punire, ma di prevenire tali comportamenti attraverso la sensibilizzazione diretta e l’intervento delle famiglie.

Nel frattempo, mercoledì scorso, un ragazzo di 14 anni di Cazzano Sant’Andrea è stato soccorso dopo essere scivolato nel fiume Serio a Fiorano. Mentre faceva tuffi con un gruppo di amici, è scivolato su un pendio ripido e ha riportato contusioni ed escoriazioni. È stato soccorso dagli amici e trasportato a riva, dove è stato preso in carico dai vigili del fuoco e dal personale medico. L’intervento si è concluso positivamente dopo 40 minuti.

La situazione è preoccupante e richiede l’attenzione di tutti i cittadini affinché si evitino comportamenti pericolosi che possono mettere a rischio la vita dei giovani.

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